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OK, il social è giusto!

in Comunicare il no-profit SHARE

Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un’esplosione dei social network e abbiamo compreso che queste piattaforme possono essere degli importanti strumenti per mettersi in relazione con le persone. Anche le organizzazioni non-profit, se elaborano un buon programma social media possono trarre importanti benefici dalla presenza online. Ma in quali social conviene essere presenti? Tutto dipende dai nostri obiettivi e da quello che vogliamo comunicare. I social, infatti, non sono tutti uguali, ognuno ha un suo linguaggio e delle precise caratteristiche.

In questo articolo proviamo ad analizzare le caratteristiche dei principali social network per capire quale è più adatto agli obiettivi che ci siamo posti.

Facebook, il tuo diario social

Facebook è sicuramente il social per eccellenza, oggi molto diffuso nel mondo degli adulti. Ogni iscritto può creare un profilo nel quale inserire informazioni e costruire così un proprio diario dove caricare post, immagini, video oppure condividere post di altri utenti o di pagine. Facebook offre la possibilità di creare delle pagine per promuovere entità profit o no-profit. Una volta creata la pagina possiamo inserire i nostri contatti e pubblicare testi, album fotografici, postare articoli dal nostro sito o da altri siti. Ogni contenuto che creiamo possiamo scegliere se pubblicarlo in modo gratuito oppure a pagamento, quest’ultima opzione ci permette di raggiungere diversi pubblici in modo mirato, in base alle nostre indicazioni.

Instagram, il social delle immagini e delle stories

Instagram è un social nato per la condivisione e il ritocco di immagini. Possiamo aprire un account della nostra realtà non-profit per inserire fotografie o video, utilizzare i filtri messi a disposizione e creare dirette video in streaming. Oppure pubblicare le cosiddette Instagram Stories, che rimangono visibili solo per 24 ore. Inoltre, se apriamo un account con la modalità aziendale, possiamovisualizzare le statistiche dei nostri utenti, inserire informazioni di contatto come il sito o la città e la possibilità di creare post a pagamento. Come potete vedere Instagram è il social nel quale vengono valorizzate le immagini, perciò se lavorate con minori, oppure non avete l’autorizzazione a pubblicare fotografie dei vostri soci, risulta un po’ difficile essere presenti in questo ambiente abitato oggi principalmente dai ragazzi.

Twitter, 280 caratteri per dire al mondo quello che stai vivendo

Twitter è una piattaforma social che consente la pubblicazione di brevi messaggi, chiamati tweet, composti da 280 caratteri. È utilizzato per comunicare in modo veloce quello che si pensa su un determinato argomento. Attraverso l’utilizzo di parole chiave e hashtag, i nostri teweet possono essere letti da tutti. È un social considerato “adulto”, nel senso che si è ormai stabilizzato e viene utilizzato per informarsi, per seguire personaggi pubblici, celebrità oppure per dire qualcosa su un determinato argomento o su un certo evento. Oggi Twitter è un social utilizzato da persone adulte, che molto spesso lo utilizzano per lavoro. Può essere utile attivare una pagina se il tema da noi trattato è un argomento considerato sensibile e adatto alla piattaforma oppure per creare rete con altre realtà in modo ufficiale.

Linkedin, il network del lavoro

Linkedin è una rete sociale che viene utilizzata nel mondo del lavoro per mettersi in contatto in modo professionale con aziende o enti. Ogni utente può creare il proprio curriculum vitae digitale, aggiornarlo e pubblicare articoli per far conoscere la propria posizione, per individuare proposte di lavoro o per offrire proposte e ricercare potenziali candidati.

Aprire una pagina della propria organizzazione può essere utile per quanto descritto oppure per dare la possibilità ai vostri soci di inserire nel loro profilo la collaborazione con la vostra realtà.

YouTube, video e musica per tutti i gusti

YouTube è una piattaforma che consente la condivisione e visualizzazione di video di diversa durata o tipologia. Possiamo considerarlo un social network in quanto in ogni video è possibile commentare e creare così una conversazione con altri utenti. Può essere utile decidere di caricare video sulla piattaforma in quanto, in maniera molto facile, questi possono essere successivamente caricati sul proprio sito internet o condivisi su altri social. Rispetto ad altre piattaforme social, su YouTube non è importante essere costanti nella pubblicazione di contenuti.

 

Jacopo Masiero

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